Giovanni Spampinato. L'Ora, 26-27 aprile 1969

Ragusa: alla vigilia del congresso Dc – I “pellegrini del potere” bussano alla porta dorotea

RAGUSA, 26 apr. – La vigilia del Congresso provinciale della DC di Ragusa vede una situazione apparentemente fluida. Incontri e scontri si susseguono a ritmo intenso. E’ recente la notizia del “pellegrinaggio” dell’on. Enrico Spadola (che negli ultimi tempi, dopo varie trasmigrazioni dall’uno all’altro gruppo di potere del partito, era stato un fedele di Taviani), dell’on. Vincenzo Giummarra (che per risolvere i problemi agricoli della provincia non ha trovato di meglio che promettere la costruzione della sede dell’Ispettorato all’Agricoltura), del sen. Giuseppe La Rosa e del dott. Gino Occhipinti, segretario provinciale del partito, al fine di sondare il terreno nella capitale.

Dopo gli incontri avuti con la corrente di Andreotti e con quella di Taviani, si sarebbero convinti che la corrente governativa più sicura è oggi quella dorotea.

Queste operazioni di “ormeggio” , potrebbero essere una delle tante spiegazioni dei brusco rinvio, a dopo il congresso provinciale, della visita “elettorale” del ministro Taviani, prevista per i giorni scorsi.

In ultima analisi, il risultato di questa nuova operazione che, secondo quanto affermano gli interessati, dovrebbe servire al superamento dell’attuale sistema delle correnti, attraverso la costituzione della super-corrente di “Rinnovamento democratico”, sarebbe l’isolamento della sinistra (basisti, facenti capo all’avv. Emanuele Giudice e .al prof. Scivoletto, e “Nuovo impegno”, a cui aderiscono il dott. Diquattro, il prof. Luciano Nicastro, l’avv. Guastella ed altri).

Resta da vedere se a questa manovra si presteranno ancora una volta i sindacati, dopo l’infelice esito della operazione tentata  dall’on.le Scalia, capo di “Nuova sinistra”, volta ad un aggancio in sede locale della sinistra che avrebbe dovuto in qualche modo compensare le scarse possibilità che “Nuova sinistra” avrà al congresso nazionale.

E’ utile ricordare l ‘ibrido accordo raggiunto all’ultimo congresso provinciale, quando l’on. Nino Avola, della CISL, fece fronte comune con dorotei, tavianei, centristi ed altri contro la sinistra, venendo successivamente a sua volta silurato dalla maggioranza così formatasi.

 TOM