Giovanni Spampinato. L’Ora, 5 febbraio, 1970

Ragusa: lo scandalo alla Camera di Commercio. La liquidazione “extra” approvata dall’assessore

RAGUSA, 5 feb – L’assessore Fagone ha rinviato, approvate, le quattro delibere relative alle dimissioni dell’avv. Giovanni Arezzo da vice Segretario generale della Camera di Commercio di Ragusa. All’avv. Arezzo è stata immediatamente liquidata la somma da lui richiesta. Questa, nuda e cruda, l’ultima notizia sullo scandalo-fiume della Camera di Commercio. Per il resto, tutto tace.

Ma riepiloghiamo i precedenti di questo caso, da noi denunciato circa un mese fa. L’Arezzo, nel dicembre del ’68, chiedeva di andare in pensione, a patto che si accogliessero certe sue richieste; tra l’altro, voleva due milioni extra, non si capisce a che titolo. Il Segretario generale, dr. Di Giacomo, pur di sbarazzarsi dell’Arezzo (tra i due da molti anni corrono rapporti tutt’altro che amichevoli) non aveva difficoltà a preparare una delibera in tal senso.

Ma poi il Di Giacomo ci avrebbe ripensato e avrebbe fatto sparire la delibera, sostituendola con altre quattro dopo aver “aggiustato” opportunamente il protocollo.

L’Arezzo, saputa per vie traverse la cosa e vedendo minacciati i suoi interessi, denunciava il fatto. La Magistratura ha svolto accurate indagini, interrogando ripetutamente gli interessati, e sembra che i reati ravvisati finora siano almeno quattro o cinque: sottrazione di atti di ufficio, sostituzione di atti di ufficio, alterazione di protocollo, peculato.

L’inchiesta giudiziaria su questo e su tutta la lunga serie di reati che sarebbero stati commessi alla Camera di Commercio di Ragusa durante la lunga gestione Di Giacomo è in corso, anche se procede con esasperante lentezza. Ma se sulla esistenza e sull’entità dei reati deve ancora pronunciarsi il Magistrato, non sussistono dubbi sulle varie irregolarità d’ordine amministrativo.

Come mai allora l’Assessorato, perfettamente a conoscenza della situazione (la denuncia dell’Arezzo era stata indirizzata, oltre che alla Magistratura, all’Assessorato e al Ministero Industria e Commercio) ha ritenuto di approvare delle delibere sulle quali gravano tanti sospetti di illegalità?

CAT