Giovanni Spampinato. L'Ora 23 agosto 1972

Polemiche per un concorso: ci voleva un tenente per “comandare” 4 vigili?

RAGUSA, 23 ago – Santa Croce Camerina, 6.158 abitanti (secondo i dati dell’ultimo censimento): un piccolo comune della provincia di Ragusa di cui le cronache raramente hanno occasione di occuparsi.

Ma su Santa Croce e la sua amministrazione comunale (una specie di giunta centrista in cui la DC è “magna pars”) val la pena di spendere due parole. Non tutto è limpido ed esente da critiche: come le strane (e scandalose) vicende della vicina spiaggia di Caucana, che del comune di Santa Croce fa parte, dove si è allegramente costruito poco badando agli scavi dell’antica Camarina (e sugli scavi della antica Camarina), e chiudendo spensieratamente per alcune centinaia di metri l’accesso alla spiaggia, ovviamente pubblica.

Ma queste sono vicende troppo frequenti e diffuse un po’ dappertutto, perché se ne possa menare scandalo: certo ci sarebbe da metter mano al codice penale, ma quando si hanno santi in paradiso…

Ed è – dicono maliziosamente a Santa Croce – proprio fidando in questi “santi” paesani che il dott. Scillieri, sindaco (democristiano) di Santa Croce Camerina si è imbarcato in una avventura che lo ha d’un tratto trasformato in un anacronistico monarca da operetta.

Ma ecco la vicenda, nella sua nuda e incredibile essenzialità: qualche tempo addietro il comune di Santa Croce Camerina ha indetto un concorso per un posto di comandante dei vigili urbani (ce ne sono quattro, tra cui uno graduato). Fin qui nulla di strano: anche un piccolo esercito di “pizzardoni” ha bisogno di un capo. E poi, bisogna coprire i posti in organico… Vince un giovane, comunque.

Ma la cosa strana, che ha fatto scandalo, in paese e in provincia, è che, fatto il concorso, il dott. Scillieri, sindaco di Santa Croce Camerina, ha investito, “motu proprio”, usando di poteri che sembra si sia attribuito da sè (novello autocrate) il giovane vincitore neo-comandante del grado di tenente. E non è detto che, di promozione in promozione (sempre per autodeterminazione del sindaco dott. Scillieri), Santa Croce Camerina, nel giro di qualche anno, non finisca con l’avere un comandante delle guardie col grado di colonnello; e i quattro vigili urbani, ovviamente, si chiameranno… reggimento.

La decisione del sindaco ha provocato una dura presa di posizione da parte del gruppo consiliare comunista: in una interrogazione si parla senza mezzi termini di abuso di potere. Nel bando di concorso non era fatto cenno al grado che avrebbe ricoperto il nuovo comandante delle guardie. Occorreva dunque, quanto meno, una delibera della giunta, per legittimare la comunque incredibile e criticabilissima decisione del sindaco.

Questo non c’è stato, e ha provocato reazioni infastidite negli stessi membri e maggioranza, che però, per amore di quieto vivere, sembra non abbiano intenzione di dare battaglia. Si parla dell’eventualità di un ricorso alla magistratura. Ma sembra solo un ipotesi accademica.

Ad ogni buon conto, il neo comandante si è fatto cucire sulla divisa i gradi di tenente. I commenti dei concittadini sono stati e continuano ad essere piuttosto salaci.

CAT