Giovanni Spampinato. L'Ora, 11 settembre 1972

Scioperano contro il calmiere i dettaglianti di vittoria

VITTORIA, 11 set – Negli stands del mercato di Vittoria, frutta e verdura oggi sono rimaste quasi completamente invendute. C’è stata solo qualche contrattazione con ambulanti e piccoli commercianti della vicina provincia di Caltanissetta.

La protesta dei dettaglianti e degli ambulanti è scattata non appena si è tentato di applicare anche qui il “calmiere”. Per il provvedimento prefettizio, la cui applicazione già a Modica, Scicli e Comiso ha dato origine, a vivissimo malcontento fra i piccoli commercianti, i quali hanno attuato lunghi scioperi (otto giorni a Modica e Scicli, 48 ore a Comiso), non si prevede vita facile neanche a Vittoria. I dettaglianti e gli ambulanti, nel corso di una improvvisata e animata assemblea, che si è tenuta in mattinata, hanno manifestato la decisione di proseguire nella protesta e di non recedere sinché il calmiere non sarà completamente ritirato. Da domani lo sciopero dovrebbe portare al blocco completo del mercato e alla paralisi di ogni contrattazione.

È in corso, mentre telefoniamo, una manifestazione per spiegare alla cittadinanza i motivi dell’agitazione e per sollecitare una presa di posizione delle autorità.

Quello di Vittoria è forse il test definitivo in provincia di Ragusa: il mercato ortofrutticolo vittoriese è il centro di un gran numero di contrattazioni soprattutto dei prodotti della terra che interessa una vasta cerchia che oltrepassa i confini provinciali.

I piccoli commercianti e gli ambulanti fanno notare che è assurdo chiedere loro di applicare un provvedimento fiscale che riduce sensibilmente il già esiguo margine di guadagno. Intanto a Ragusa anche oggi l’applicazione del calmiere è stata rinviata. Anche nel capoluogo i dettaglianti e gli ambulanti sono però in agitazione, pronti a non comperare, non appena scatterà il “calmiere”.

Giovanni Spampinato

CAT