Torna in scena il dramma teatrale sul cronista di Ragusa

Ragusa, 6 feb 2012 – Torna in scena dopo quattro anni “Il Caso Spampinato”. L’inchiesta drammaturgica di Danilo Schininà e Roberto S. Rossi ricostruisce le inchieste del giornalista dell’Ora assassinato a Ragusa quaranta anni fa. Dopo Ragusa, dove sarà rappresentato il 3 marzo al Cinema Lumiere, e Catania (in scena all’Università il 13 marzo) lo spettacolo andrà a Bologna (probabilmente il 20 marzo) e poi in tourneé in Belgio: il 22 marzo a Borgerhout, il 24 a Lovanio (data probabile), il 25 a Brugge (Meersenhuis), il 26 a  Bruxelles, il 27 a Sint-Niklaas (Museumtheater), il 28 a Gent (Intercultureel Centrum De Centrale), il 30 ad Anversa (Theater Het Klokhuis). Continua a leggere

AUDIO. Marsala. “Io e mio fratello Giovanni”

radio_itacaIl 27 ottobre 2011, Radio Itaca di Marsala, ha dedicato la prima puntata del programma “Itaca ricorda” a una ricostruzione della storia di Giovanni Spampinato, nel 39° anniversario della sua uccisione. Michaela Di Caprio e Vincenzo Figlioli hanno letto brani del libro di Alberto Spampinato “C’erano bei cani ma molto seri”, Sperling e Kupfer 2009, e hanno intervistato l’autore. “Itaca ricorda” è uno spazio di memoria e impegno civile nato da un’idea di Michaela Di Caprio per assolvere il dovere di ricordare e far conoscere protagonisti, vittime, eventi della nostra storia civile, eventi e personaggi che non dobbiamo dimenticare mai se vogliamo tenere desta la coscienza sociale.

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Intitolato a Giovanni Spampinato Master di Giornalismo investigativo a Milano

Milano, 13 marzo 2011 – La quinta edizione del “Master in giornalismo investigativo e analisi delle fonti documentarie” di Milano, promosso dall’Associazione Giornalismo Investigativo, è stato intitolato alla memoria del giornalista siciliano Giovanni Spampinato “in omaggio alla dedizione professionale e integrità etica da lui dimostrata nello svolgimento della professione”  considerata “un esempio ideale di modello e di ispirazione per i futuri giornalisti di inchiesta“.

Le lezioni avranno inizio a Milano il 20 maggio prossimo. Il Master ha il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti della Puglia, di Current tv, Chiarelettere, Youreporter, Altreconomia, Affari Italiani. E’ nato con l’ambizione di contribuire allo sviluppo di un modello di giornalismo orientato all’analisi, accurata e documentata, delle dinamiche sociali  politiche ed economiche.  Continua a leggere

Libera: Giovanni ci insegna a non girarci dall’altra parte

Ragusa, 27 ottobre 2010 – Il 38.mo anniversario della morte di Giovanni Spampinato è stato ricordato dall’associazione Libera e da numerose associazioni di impegno civile sicilane con una dichiarazione pubblica.

“Tutta la rete di associazioni e movimenti di Libera Sicilia, il coordinamento di Ragusa, le testate e i giornalisti indipendenti che spesso hanno fatto la storia dell’antimafia nella nostra terra – hanno dichiarato – vogliono ricordare Giovanni vivendo, e continuando a vivere come disinteressato servizio l’impegno quotidiano per l’informazione, la verità e il bene comune. Un impegno teso a smascherare tutte le imposture del potere, affinché la memoria di questo nostro compagno di viaggio e fratello maggiore non sia una bestemmia inutile, una liturgia superflua, ma una vera  scelta di vita orientata alla costante ricerca della giustizia e della difesa della nostra Costituzione, oggi più che mai assediata e in pericolo”.

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“Don Ciotti: Che guaio se Ragusa dimentica Giovanni”

L’intervento del presidente di Libera al convegno “Noi e Giovanni, una vittima dimenticata e il dovere della memoria. Ricordi, testimonianze, proposte”, promosso dall’Associazione  Giovanni Spampinato, il 26 Aprile 2010 alla Sala Avis. 

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RAGUSA, 27 APR 2010 – ”Com’è possibile che Ragusa abbia dimenticato Giovanni Spampinato per così tanti anni? Che ancora adesso, dopo 38 anni, la sua città non faccia qualcosa per ricordarlo come merita?”, ha chiesto il presidente di Libera, don Luigi Ciotti, al convegno “Noi e Giovanni”, promosso lunedì 26 maggio 2010 a Ragusa dall’Associazione Giovanni Spampinato e da Libera per ricordare il cronista assassinato nel capoluogo ibleo il 28 ottobre 1972.Lo stesso giorno don Ciotti ha partecipato a un incontro sulla legalità al Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Ragusa, promosso dalla professoressa Tina Petrolio. Anche nel corso di questo incontro ha parlato di Giovanni Spampinato, invitando  gli studenti a conoscere la sua storia e i suoi scritti e a ravvivarne il ricordo.

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Milano. Il nome di Giovanni in uno striscione

Milano, 21 marzo 2012 – Gli studenti della 2°N del Liceo Aldo Moro e dalla 2°F dell’Istituto Artistico G.Chierici di Reggio Emilia hanno adottato la memoria di Giovanni Spampinato. Il 20 marzo 2010 hanno partecipato a Milano alla Giornata della Memoria e dell’Impegno promossa da Libera  portando in corteo uno striscione con il nome del cronista di Ragusa e un’altro striscione sull’importanza del ricordo delle vittime.

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La storia di Giovanni a Foggia 17-18 febbraio

Mercoledì 17 febbraio, ore 18.30
Libreria Ubik Pza U.Giordano,76 – FOGGIA
“Fatti di cronaca”. Tra mafia, libertà e informazione
La storia di Giovanni Spampinato “Ucciso per aver scritto troppo”
Il giornalista Alberto Spampinato presenta “C’erano bei cani ma molto seri. Storia di mio fratello Giovanni ucciso per avre scritto troppo”, Ponte alle Grazie 2009.
Ospite Daniela Marcone, referente di Libera Foggia
Moderano l’incontro, il direttore artistico Michele Trecca, e il giornalista Piero Ferrante.
“Assassinato perché cercava la verità”. Titola L’Ora di Palermo il 28 ottobre 1972, l’indomani dell’uccisione di Giovanni Spampinato, giornalista d’inchiesta di 25 anni, corrispondente da Ragusa del quotidiano di Palermo. Nel libro “C’erano bei cani ma molto seri” (Ponte alle Grazie, 2009) il fratello Alberto, anch’egli giornalista, a quasi quarant’anni dai fatti, racconta questa storia che è la storia di tutti i giornalisti minacciati anche ai nostri giorni. Interviene Daniela Marcone, figlia del funzionario Francesco Marcone assassinato nel 1995. L’appuntamento rientra nella rassegna letteraria “Fatti di cronaca”. Continua a leggere

Memoria. Gli studenti del liceo di Reggio Emilia hanno ‘adottato’ il ricordo di Giovanni

Reggio emilia, 14 febbraio 2010 – Le classi del Liceo scientifico Statale “Aldo Moro” e dell’istituto statale d’arte “Gaetano Chierici” di Reggio Emilia che partecipano al Progetto Legalità hanno adottato la memoria del giornalista Giovanni Spampinato. Lo hanno reso noto gli studenti durante l’incontro pubblico sul ruolo dell’informazione nella lotta contro la mafia, che si e’ svolto sabato 13 febbraio presso il Liceo Aldo Moro, ed al quale ha partecipato Alberto Spampinato, fratello di Giovanni, insieme al presidente di Libera Informazione, Roberto Morrione, e al segretario del sindacato dei giornalisti dell’Emilia Romagna, Camillo Galba. Continua a leggere