Paolo Foschini. Corriere della sera, 3 febbraio 2008
Avvertiva il pericolo ma diceva “ne vale la pena”
(…) “Ma chi te lo fa fare?”. E’ la frase che Giovanni Spampinato si è sentito ripetere fino al suo ultimo giorno. “In effetti può essere pericoloso – rispondeva lui ogni volta – però credo che ne valga la pena”. ...
Luciano Mirone. Ottobre 2008
“Giovanni intuì il nesso fra stragi e destra eversiva, mi ricorda Pasolini”
Luciano Mirone è un giornalista e uno scrittore siciliano. E’ autore del libro “Gli Insabbiati- Storie di giornalisti uccisi dalla mafia e sepolti dall’indifferenza”, Ed.Castelvecchi – Il libro contiene la storia di ciascuno degli otto giornalisti uccisi in Sicilia. Su … Continua a leggere ...
Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica. Giugno 2009
Giovanni Spampinato ha onorato il giornalismo italiano e la legalità
Giovanni Spampinato ha onorato la professione giornalistica e i valori di verità, legalità e giustizia. E’ importante che si rifletta sul giornalismo di inchiesta attraverso la storia dei cronisti come lui che in ogni parte d’Italia hanno offerto significative testimonianze … Continua a leggere ...
Vincenzo Consolo. Giugno 2009
Fu vittima di quel fascismo carsico che periodicamente riemerge
In Sicilia l’impegno civile dei giornalisti è stato pagato con una strage di cronisti. Otto morti dal Dopoguerra. Dopo Cosimo Cristina e Mauro De Mauro, Giovanni Spampinato fu il terzo cronista del giornale L’Ora ad essere eliminato. Scriveva, Spampinato, dei … Continua a leggere ...
Aldo Cazzullo. Giugno 2009
Credo che Alberto abbia vissuto la vita destinata a Giovanni
Non ho mai conosciuto Giovanni Spampinato, e me ne rammarico. Ne ho soltanto letto. Ho conosciuto bene però suo fratello, Alberto. E ho quasi l’impressione che Alberto Spampinato abbia vissuto la vita destinata a suo fratello. Si è innestato sul … Continua a leggere ...
Emanuele Macaluso. Giugno 2009
A quei tempi i politici potenti e i magistrati si coprivano a vicenda
La storia di Giovanni Spampinato racconta una vicenda esemplare. Ci ricorda come funzionava il sistema di potere in Sicilia e nel Sud, nel 1972, quando fu ucciso a Ragusa questo giovane e coraggioso giornalista. Molti magistrati nell’esercizio delle loro funzioni … Continua a leggere ...
Luca Telese. Giugno 2009
Giovanni fu garantista perfino col suo assassino
Giovanni Spampinato non aveva scelto la vita comoda né la carriera. Era un cronista irregolare nel senso migliore del termine: ovvero non faceva sconti a nessuno. Non concepiva che si potesse essere corretti e garantisti solo con alcuni. E nemmeno … Continua a leggere ...
Una riflessione di Matteo Albania, studente
Nel 1972 Ragusa era un paradosso, e lo è ancora
Ragusa, 2 settembre 2009 – Il libro “C’erano bei cani ma molto seri” di Alberto Spampinato racconta una storia intrisa di verità che s’innesta sul tema del ricordo e, per converso, dell’oblio. Verità e ricordo paiono essere i temi conduttori … Continua a leggere ...