Tano Gullo. La Repubblica di Palermo, 25 aprile 2007

Rovistava nel verminaio del perbenismo

Oggi avrebbe 60 anni, qualcuno però ha deciso di fermare la sua vita a pistolettate quando di anni ne aveva appena 25, nel 1972. Giovanni Spampinato è morto sul lavoro. E’ stato ucciso affinché la smettesse di rovistare in quel verminaio che era la provincia di Ragusa, citta “babba” solo per chi non voleva vedere cosa ci fosse oltre la siepe, oltre il perbenismo ovattato, cortina fumogena che nascondeva traffici di ogni tipo: sbarco di armi, via vai di terroristi neri negli anni delle stragi, impunità per ricercati e tipi ‘strani’