RAGUSA, 6 mag – Si è svolto nei giorni 3 e 4 a Ragusa l’XI Congresso Provinciale della Democrazia Cristiana. Tema dei lavori era “La DC per lo sviluppo e la ripresa economica della provincia”.
Gli interventi sul tema sono stati in genere assai sfumati, rimanendo leit-motiv dominante la riaffermata decisione di continuare a tenere il potere, e a rafforzarlo, dove possibile. L’on.le Giummarra, nella sua qualità di Assessore Regionale all’Agricoltura, non si è lasciata sfuggire l’occasione per alcune sparate propagandistiche. Di più largo interesse, e più attinente al tema, è l’intervento del dott. Corrado Di Quattro, esponente della sinistra.
E’ stata proprio la sinistra, formata da un discreto numero di giovani professionisti, alcuni dei quali entrati solo recentemente nella DC, e riunitisi nel “Gruppo di Impegno Politico”, a vivacizzare i lavori e a dare loro un carattere “politico”, che era mancato nei congressi precedenti. Il G.I.P. ha denunziato senza mezzi termini il modo sostanzialmente antidemocratico di detenere il potere usato dai notabili DC all’interno e fuori del partito, documentando coraggiosamente quanto affermato.
Per quanto riguarda il voto c’è stata l’affermazione della lista dei notabili (solo all’ultimo momento, per la decisa richiesta di chiarificazione avanzate dal G.I.P., l’on. Avola, sindacalista, ha presentato una lista propria, staccandosi dal listone-mostro dei notabili, recentemente convertitisi in blocco al doroteismo). Alla lista del G .I. P. sono andati tre seggi su trenta!
Il prof. Luciano Nicastro, alla chiusura dei lavori, nel dichiararsi sostanzialmente soddisfatto dell’esito della votazione, ci ha detto che è già molto positivo il fatto che nel corso del dibattito siano state dette “certe cose”. Il che lascia sperare che indicazioni più valide si potranno avere nel futuro.
“La DC ha finora esercitato il potere nelle forme antidemocratiche che conosciamo. Ciò è dovuto – secondo Nicastro – all’assenteismo dei giovani, che debbono invece – ha detto – portare un contributo per smuovere le acque e promuovere un nuovo modo di fare politica all’interno dei partiti esistenti. La DC potrà superare la grave crisi che attraversa solo mediante un coraggioso processo di ringiovanimento”.
Ecco intanto i nomi degli eletti distinti per lista:
Dorotei: Vincenzo Giummarra, .Enrico Spadola, Gino Occhipinti, Salvatore Di Giacomo, Giuseppe La Rosa, Saverio Terranova, Giuseppe Scifo Boncoraggio, Francesco Pisana, Giuseppe Nicosia, Giacomo Arena, Sebastiano Inturri, Nello Rosso, Gaspare Basile, Bartolo Di Stefano, Giovanni Scarso, Nunzio Citrella; Michele Calabrese, G. Battista Cosimo, Andrea Agnello, Giuseppe Di Franco, Ferruccio Giardina, Francesco Marina, Biagio Pelligra.
Nuova Sinistra: Raffaele Avola, Giuseppe La Cognata, Giuseppe Senia, Filippo Rizza.
Aclisti di base: Emanuele Giudice, Corrado Di Quattro, Franco Pitino.
TOM