Memoria. Gli studenti del liceo di Reggio Emilia hanno ‘adottato’ il ricordo di Giovanni

Reggio emilia, 14 febbraio 2010 – Le classi del Liceo scientifico Statale “Aldo Moro” e dell’istituto statale d’arte “Gaetano Chierici” di Reggio Emilia che partecipano al Progetto Legalità hanno adottato la memoria del giornalista Giovanni Spampinato. Lo hanno reso noto gli studenti durante l’incontro pubblico sul ruolo dell’informazione nella lotta contro la mafia, che si e’ svolto sabato 13 febbraio presso il Liceo Aldo Moro, ed al quale ha partecipato Alberto Spampinato, fratello di Giovanni, insieme al presidente di Libera Informazione, Roberto Morrione, e al segretario del sindacato dei giornalisti dell’Emilia Romagna, Camillo Galba.Gli studenti hanno annunciato che il 20 marzo prossimo parteciperanno a Milano alla XV Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, indetta da “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, portando in corteo uno striscione con il nome di Giovanni Spampinato.

Quando fu ucciso a Ragusa nel 1972, Giovanni Spampinato aveva 25 anni. Stava  conducendo una inchiesta per il giornale L’Ora sulle attività eversive neofasciste collegate alla strategia della tensione nel Sud-Est della Sicilia e su un oscuro omicidio commesso nel capoluogo ibleo. Nel 2007 a Giovani Spampinato è stato conferito il Premio di Giornalismo Saint Vincent alla memoria, consegnato ai familiari dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. E’ uno degli undici giornalisti uccisi in Italia fra gli anni sessanta e ottanta per fatti di mafia e terrorismo.